Progetto PREVENCY
PREVENtion of LegaCY effect
Informazioni Generali
Informazioni ECM
Categorie: Medico Chirurgo
Discipline principali: Endocrinologia; Malattie Metaboliche e Diabetologia;
Medicina Interna; Scienza dell’Alimentazione e Dietetica
Numero massimo partecipanti: 70
Obiettivo formativo: n. 3 – documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali
diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza – Profili di Cura.
Crediti ECM: 7
Responsabili Scientifici
Riccardo Candido, Trieste
Salvatore De Cosmo, San Giovanni Rotondo (FG)
Board Scientifico
Riccardo Candido, Trieste
Salvatore De Cosmo, San Giovanni Rotondo (FG)
Paola Pisanu, Cagliari
Alberto Rocca, Monza
Giuseppina Russo, Messina
Francesca Spanu, Cagliari
Concetta Suraci, Roma
Razionale Scientifico
Nell’ambito del progetto Annali, l’Associazione Medici Diabetologi, per il tramite del Gruppo Annali e del Team Dati Puliti, ha da sempre prestato grande attenzione alla disseminazione della cultura della corretta compilazione della cartella clinica informatizzata diabetologica, intesa quale strumento fondamentale per il conseguente miglioramento della qualità assistenziale fornita ai pazienti. Nel corso degli anni, AMD ha organizzato attività e corsi, diffusi a livello regionale sulla maggior parte del territorio nazionale, con l’obiettivo di ripercorrere le modalità corrette di compilazione della cartella clinica e nella ricerca del miglioramento di quegli indicatori che più di altri mostrano, nell’analisi degli ultimi Annali 2023, deficit di performance.
Come noto, il diabete è una malattia cronica associata allo sviluppo di complicanze cardiorenali. La maggior parte dei pazienti diabetici ha almeno un fattore di rischio per queste complicanze. Si stima che circa il 40% dei pazienti diabetici sviluppi malattia renale cronica, mentre circa il 50% potrebbe manifestare scompenso cardiaco. Farmaci come gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT2i) hanno dimostrato benefici nei pazienti con fattori di rischio, riducendo l’ospedalizzazione per scompenso cardiaco, il rischio di morte cardiovascolare e rallentando il declino della funzionalità renale.
Un fenomeno noto come “memoria metabolica” o “legacy effect” porta il corpo a “ricordare” le iperglicemie subìte in passato, prolungandone gli effetti dannosi sull’organismo. In particolare, è necessario intervenire nel raggiungimento del target glicemico nei primi 3 anni dalla diagnosi, per evitare danni che rimarrebbero irreversibili anche dopo aver ristabilito la normoglicemia. Non si tratta, quindi, di una “memoria amica” e costituisce una delle buone ragioni per cui sono raccomandati controlli regolari e frequenti che permettano di diagnosticare al più presto il diabete e di iniziare tempestivamente una terapia adeguata. L’effetto Legacy è stato descritto per la prima volta negli studi UKPDS e DCCT/ EDIC, i quali hanno dimostrato come un controllo glicemico intensivo nelle fasi iniziali del diabete riduca il rischio di complicanze micro e macro-vascolari nel lungo termine.
Studi recenti, tra cui lo studio AMD “The legacy effect of hyperglycemia and early use of SGLT-2 inhibitors: a cohort study with newly-diagnosed people with type 2 diabetes” pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe (2023), hanno dimostrato che l’uso precoce di inibitori SGLT-2 è in grado di mitigare questo effetto di legacy se la terapia viene iniziata entro i primi due anni dalla diagnosi, riducendo il rischio cardiovascolare e proteggendo la funzionalità renale.
Più in particolare, lo studio AMD “When Does Metabolic Memory Start? Insights From the Association of Medical Diabetologists Annals Initiative on Stringent HbA1c Targets” pubblicato su Diabetes (2025), suggerisce che, mirare a livelli di HbA1c quasi normali (<5.7%) subito dopo la diagnosi può portare a benefici cardiovascolari a lungo termine e, in alcuni casi, alla remissione del diabete di tipo 2.
Tuttavia, nella pratica clinica, il riconoscimento precoce dei pazienti a rischio, rimane una sfida e spesso si assiste a un ritardo nell’adozione di terapie innovative.
Provider ECM
MIND DISTRICT – The Hive, H2
Viale Decumano, 36 – 20157 Milano